Il volume analizza il particolare procedimento sommario disegnato dagli artt. 657-669 del codice di rito. In esso, gli articolati meccanismi tendono ad un provvedimento che consente al locatore di agire in executivis, pur lasciando salvaguardato il diritto al contraddittorio che con l'intimazione viene provocato. Questa seconda edizione, a dieci anni dalla prima, dà conto della produzione giurisprudenziale più significativa, nonché del recente decreto c.d. "del fare" (art. 84 d.l. n. 69 del 2013, conv. in l. n. 98 del 2013) che ha "protetto" questa fase anche dal previo tentativo di conciliazione che diviene obbligatorio solo a seguito del mutamento del rito, ex art. 667 c.p.c. e, cioè, dopo che l'opposizione dell'intimato ha fatto transitare il procedimento nello stadio contenzioso che si svolgerà secondo le forme ordinarie.