La crisi economica e le politiche di austerity corrono il rischio di chiudere in una pericolosa morsa i diritti fondamentali dei cittadini, quali fruitori dei servizi essenziali, da un lato, e contribuenti, dall'altro. All'aumento di poteri e coordinamento internazionale della azione finanziaria corrisponde un crescente ambito di opportunità di frodi e abusi, e problemi giuridici, che vanno dalla individuazione delle corrette forme di cooperazione nelle indagini, ai relativi limiti, tutele e garanzie. Molti casi pilota si sono già manifestati e altri si intravedono all'orizzonte: la armonizzazione dell'abuso di diritto, la utilizzazione dei dati acquisiti illegalmente (c.d. Lista Falciani e Panama Papers), il diritto al silenzio, ecc. Molte le sagaci innovazioni, ma anche le aporìe, della Corte di Cassazione italiana e della Corte di Giustizia europea. Assai preziosa la giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. Il Giusto Processo tributario europeo affronta, con piglio critico e costante attenzione alle ricadute pratiche, tale scenario, che costituisce il diritto finanziario dell'immediato futuro.