Alberto Carocci (1904-1972) è stato il fondatore e il direttore di alcune tra le riviste letterarie e di cultura più significative del Novecento, da "Solaria" alla "Riforma Letteraria", da "Argomenti" a "Nuovi Argomenti", convinto del ruolo dell'intellettuale e della letteratura nella società. Come ha ricordato Alberto Moravia, i periodici sono stati per lui «mezzi di espressione letteraria e al tempo stesso strumenti di impegno civile». La scoperta e l'inventariazione del consistente archivio di redazione di "Nuovi Argomenti" hanno consentito all'autrice di ripercorrere la prima serie della rivista diretta con Moravia tra il 1953 e il 1964, una rivista di letteratura e di cultura «echeggiante tutti i motivi per i quali gli uomini, nella vita di ogni giorno, lottano e soffrono», aprendo così a nuove prospettive di indagine. Con lo studio della corrispondenza inedita tra Carocci e alcuni protagonisti di un decennio di imponenti trasformazioni - Norberto Bobbio, Italo Calvino, Giulio Einaudi, Franco Fortini, Georg Lukács, Adriano Olivetti, Sergio Solmi - questo libro pone le basi per ricostruire la storia di "Nuovi Argomenti" e per riportare alla luce l'opera culturale e civile di Alberto Carocci.