Vittoria Colonna non concepì le proprie lettere come opere letterarie, da selezionare, correggere e pubblicare. Eppure il suo carteggio - che risponde a diverse istanze, a cui corrispondono differenti toni, stili e linguaggi: brevi comunicazioni familiari, pagine di gestione amministrativa o politica, elogi letterari, veri e propri trattati spirituali, recensioni a opere di Bembo e Castiglione - costituisce una tappa obbligata per chi desideri avvicinarsi alle sue rime e alle sue prose. Vi si trovano inoltre informazioni essenziali per ricostruire le cruciali vicende politiche, religiose e letterarie di quegli anni, di cui si offre la lettura personale e autorevole di chi vi partecipò in prima persona. Questa nuova edizione, che include le lettere dei corrispondenti, è corredata da un ampio commento storico che, insieme alle Appendici, si propone di colmare alcune delle lacune documentarie del carteggio.