Augusto Andreolli, contadino, nasce a Brentonico il primo aprile 1866, quinto di nove figli. Dopo il matrimonio con Antonia Zoller, nel 1907 diventa presidente della neocostituita Famiglia cooperativa di Brentonico; nel 1909 fa parte della rappresentanza comunale; è inoltre amministratore di vari benefici parrocchiali. Nel maggio del 1915 viene arruolato nel II Reggimento dei Tiroler Kaiserjäger; II Compagnia lavoratori. Inviato in Val Badia e a Livinallongo muore sul Col di Lana il 24 ottobre 1915. L'intenso traffico epistolare - raccolto in questo volume - che lega Augusto alla moglie Antonia e a molti altri interlocutori (parenti, conterranei, sacerdoti) si svolge nell'arco di 5 mesi, dal giugno all'ottobre 1915 e riflette l'anomala e pericolosa situazione causata dall'affacciarsi dell'esercito italiano sull'altopiano di Brentonico e dalla contemporanea ritirata di quello austriaco.