"Due ragazze, in "600", decidono di avventurarsi da sole in un viaggio senza meta e limiti di tempo in lungo e largo per l'Europa. E di scrivere un diario a quattro mani, una specie di "diario di bordo", dove ogni giorno riportare le loro sensazioni, origini, storie e leggende dei luoghi visitati, incontri più o meno stravaganti, interessanti e talvolta stupefacenti scoperte. Un diario rimasto nel cassetto e riportato alla luce sessant'anni dopo per farne un progetto editoriale ibrido. Era il 1962 ed era un'altra Europa e anche altri "tempi" per quelle ragazze quando ancora le gonne si portavano sotto i ginocchi."(l'autore)