Sette storie che, muovendosi liberamente tra la pista, il territorio circense per eccellenza, e i più disparati ambiti culturali e sociali tra la fine dell'Ottocento e la nostra contemporaneità, si distaccano dalla saggistica convenzionale per esplorare percorsi laterali, finora poco battuti e spesso sorprendenti. Lo spazio in cui vivono queste storie è quello delle intersezioni, dei molteplici e fertili legami che si vengono a creare tra saperi, esperienze e competenze diverse, in cui le arti e il peculiare clima ibridato del circo, comunità aperta e non giudicante, valgono a fornire nuove chiavi interpretative della realtà. E ad assumere, per scrittrici e scrittori, filosofe e intellettuali - ma anche per adolescenti alla ricerca di se stessi e persone emarginate dal pregiudizio e dal condizionamento sociale - un profondo significato di libertà, che è insieme interiore, sociale e politica. Cavallerizze e poete, Charlot e Moira Orfei, clown e fenomeni da baraccone: un vertiginoso viaggio nel mondo del circo e di chi l'ha raccontato.