Ciò di cui un Paese ride ci può rivelare tanto della sua cultura. In India l'umorismo ha una tradizione letteraria antichissima, ma se vogliamo conoscere il volto autentico dell'India di oggi, tesa fra lo slancio verso il futuro e la pesante eredità del passato, è alla stand-up comedy che dobbiamo guardare. Politica, società, diritti civili, vita quotidiana: nulla sfugge all'ironia graffiante degli stand-up comedian indiani, che spopolano sul web rivelando paradossi e contraddizioni della nazione. Tanto da incorrere, a volte, in contrasti con la legge. Qual è il confine fra libertà di espressione e diffamazione? Oltraggio alla corte? Offesa al sentimento religioso? Le loro voci sagaci e irriverenti lo rasentano spesso, andando a toccare i temi più scottanti: i pregiudizi ancora radicati sulle caste, il fenomeno delle molestie sessuali, le differenze linguistiche e religiose, la corruzione di politici e istituzioni. Ma ci invitano anche a riflettere sulle questioni scomode più private, dalle violenze di genere ai matrimoni combinati, restituendoci così un ritratto senza filtri di un Paese che potremmo scoprire più vicino a noi di quanto non crediamo.