La cipolla non è un motivo comune nella letteratura; é piu facile incontrarla nei paper scientifici della FAO o nei convegni di botanica e agricoltura. Viene considerata un "oggetto anti-poetico", un'attrice di reparto, forse per l'odore forte, per il fatto di essere un oggetto che cresce sotto terra, per le lacrime che provoca quando la si taglia, per l'alito cattivo che produce, per la non facile digeribilità; o perché è la metafora del dolore, dell'ingiustizia, della povertà e della fame; o perché da sempre il mondo dei fiori, soprattutto la rosa, ha affascinato la fantasia di poeti e pittori; o perché, quasi sicuramente, non siamo ancora riusciti ad apprezzare il suo vero significato...