Salvatore Marchese percorre le Valli d'Aosta come un viaggiatore del Rinascimento, abbastanza candido da essere curioso di tutto, del cibo, naturalmente, ma anche dei tentacolari ambienti sotterranei dove matura la Fontina, uno dei più grandi formaggi europei, del titanico sforzo per mantenere certe vigne e dei vini che queste producono.