"Suona il telefono: è Diego Rossi della Trattoria Trippa. Quando mi compare il suo nome sul cellulare sorrido sempre, perché la sua è una di quelle chiamate che mi piace fare e ricevere. Sì perché Diego è un Cuoco, nel senso della massima levatura di questa professione altamente artigianale. Lo è per la sua qualità di pensiero, sempre personale e quasi ascetica, nonostante la sua cucina non lo sia per nulla. Il progetto di Trippa ha senza dubbio creato un interesse molto forte e ampio anche al di fuori dell'Italia. Tutto questo per la libertà di espressione di Diego. Gusto e materia prima si fondono in lui. Da Trippa propone una cucina "a mente aperta". La sua capacità di approfondire la conoscenza degli ingredienti è agreste. Esperto ai fornelli sì, ma vi assicuro che anche a tavola è un vero buongustaio. Ho ammirato molto l'approfondimento che ha fatto sul territorio, sulla cultura gastronomica italiana, nonché sulla sua storia. Durante la lettura di questo libro conoscerete la sua imprevedibilità e vi innamorerete dei suoi guizzi di genialità sregolata. A lui voglio dire un grande grazie, e a voi, invece, auguro una buona lettura. C'è da leccarsi i baffi." (Riccardo Camanini)