Si cucine cumme vogli'i'... La cucina povera di Eduardo De Filippo raccontata dalla moglie Isabella

Editore: Guido Tommasi Editore-Datanova
EAN: 9788886988308
Pagine: 131 p. , Libro in brossura
In commercio dal: 1 gennaio 2001
Collana: Parole in pentola
A partire da 13,00 €

Descrizione

I versi di "Si cucine cumme vogl'ì", Eduardo cominciò a scriverli molto tempo fa, a metà degli anni sessanta. In genere gli piaceva leggere poesie e commedie man mano che le andava buttando giù, e chi era stato scelto come ascoltatore veniva conquistato dal suo humor e profondità di pensiero e anche dalla sua voce incomparabile e dalla teatralità della lettura. Eppure, questo poemetto gastronomico, la moglie Isabella non lo conosceva. Gliene parlava spesso, per lui era un lavoro faticoso: non è un libro di cucina con le ricette, diceva, perciò è difficile. Le quartine elencano pietanze conosciute e amate fin dall'infanzia e come per magia riescono a renderne lo spirito antico e misterioso. Dalla ricostruzione delle ricette e dal racconto della moglie Isabella esce un ritratto poco noto di Eduardo, un lato assai simpatico della sua personalità: allegro, creativo, solare. Era, sì, goloso, ma senza sfrenatezza. Non dimenticava mai di essere nato povero. Nel suo modo di cucinare e in quello di mangiare sia in solitudine che in compagnia non c'era niente di casuale, al contrario sottintendeva un rituale puntiglioso attraverso cui cercare di creare un'armonia di sapori primigeni in cucina, e a tavola una comunione di piacere. (Presentazione di Dario Fo)

Disponibile presso:
Libreria Editrice Agorà
Via Garibaldi, 22 32032 Feltre (BL)

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