Crediamo sia raro, anzi quasi impossibile trovare nel panorama della letteratura gastronomica un libro come questo, così ancorato alla realtà di una regione quale la Carnia, di per se stessa assai poco conosciuta, ma dai valori universali per qualità e tecnica di valorizzazione dei prodotti del territorio, uno spaccato unico di cultura mitteleuropea. La ricerca di Pietro Adami è capillare, attingendo a tutte le fonti possibili con straordinaria puntualità, sicché ne è risultata una ricerca non solo di tecniche, ma anche di dettagli etnografici preziosi, che danno al volume uno straordinario spessore. Si tratta di cibi di un'assoluta genuinità, proposti con la necessaria ricerca degli ingredienti che li compongono e delle dosi che necessitano per riportare il tutto dalla vaghezza di un'idea alla concretezza delle cose che è possibile riproporre in una continua rinnovata realtà.