"Pane ferrarese e salama da sugo: non è un caso che gli autori abbiano dedicato due capitoli del loro libro sulla cucina ferrarese (150 ricette circa) all'analisi di questi due prodotti simbolici. Il loro gioco ad inganno, tipicamente rinascimentale, tra apparire ed essere è lo specchio di questa antica cultura gastronomica il cui nodo vitale è una fertile ambiguità tra corte principesca e corte di fattoria, tra cultura di terra e cultura d'acqua, tra Emilia e Veneto, tra sopravvivenza e scialo, il cui vino tipico (Bosco Eliceo) viene dai greti del Delta e i cui tartufi bianchi dalle sabbie" (dalla presentazione di Marco Guarnaschelli Gotti). Prefazione di Folco Quilici.