La passione smodata per il vino può tracimare nella tendenza enogastropazzoide, disordine della personalità che coinvolge la sfera cognitiva, affettiva, i rapporti interpersonali e un po' tutta l'area comportamentale. Nei casi più gravi, questo disagio degenera in psicosi vera e propria, e il soggetto può essere classificato come enogastropazzo conclamato. Pur non praticando la psicanalisi, Cristiana Lauro, oltre a essere una grande conoscitrice di vini, è anche una raffinata intenditrice dei tipi umani che tali derive patologiche sono in grado di generare e ne dà ampia prova in questi racconti, frutto di una osservazione sul campo cominciata in tenera età. Dopo aver letto questo "cretinario ripieno di delizioso veleno", compendio di irresistibili aneddoti e bestialità social e socialite attorno al mondo del vino, che siate dei super esperti o dei timidi neofiti, non potrete non fare vostro l'interrogativo dell'autrice: "E allora, esperti di vino, sommelier, appassionati, enofissati, giratori di bicchieri, dite la verità: non era forse meglio non capirci una mazza?".