La pubblicazione pone le sue basi in un percorso assistenziale particolarmente dedicato all'uomo-paziente... è il risultato di un progetto di più ampio respiro demandato a voler "familiarizzare" l'ospedale. In particolare quello in cui ad un paziente, già affetto da una stressante patologia vengono raccomandate, quasi proposte, stringenti preclusioni alimentari. Il voler loro raccomandare piatti comunque appetibili con l'intento di ridurre la sensazione di imposizione e diniego. Per tale compito le autrici hanno profuso energie senza uguali con una minuziosa ricerca degli alimenti consentiti in piatti e portate appropriate, anche nel rispetto attento delle caratteristiche organolettiche e di una armonica sapidità.