"Nel 2004 ho scritto un libro pieno di ricette che ho iniziato a preparare quand'è nato il mio primo figlio: piangeva sempre, lo tenevo sempre in braccio e non avevo le mani libere. Tutti i piatti elaborati che facevo prima del suo arrivo andarono a farsi benedire. [...] Oggi il bambino che mi ha costretto a cambiare modo di cucinare ha 17 anni. Mi piace ancora, soprattutto durante la settimana, cucinare piatti che non richiedano troppo lavoro e ne butto ancora tanti nel forno, ma la mia vita è cambiata: ora riesco a preparare risotti in settimana, ma anche pesce e carne alla griglia serviti con una salsa di sottaceti, o cotti in padella con il loro sugo. Alcuni piatti, come il dahl e altre zuppe di lenticchie, possono sobbollire da soli sul fuoco mentre faccio altro. Ho pensato fosse il momento di scrivere un nuovo libro con una raccolta di piatti semplici e una più ampia gamma di tecniche."