Assaggiare i piatti di un determinato paese è forse l'esperienza più forte di vicinanza con la cultura del posto che ci sta ospitando o in cui abbiamo deciso di abitare: quando si prova cibo locale ci si apre verso la cultura di chi lo ha preparato o inventato; i piatti raccontano storie, tracciano spostamenti. "Chicken parmigiana" è un invito a far coesistere polarità, a viaggiare e ad assaggiare i piatti tipici di un posto, a tornare e a restare cucinando quello che si è assaggiato altrove. In un percorso fatto di assaggi e aneddoti che toccano i cinque continenti, attraverso storie di viaggi e incontri, il libro spiega come si possa ritrovare il senso di casa altrove e di come si possa portare l'altrove a casa, in un continuo confronto personale e culturale con un'alterità sempre in movimento. Mobilità e stanzialità coesistono, un piatto "straniero" non si prepara al posto di uno della propria cucina, ma arricchisce il menù, allarga gli orizzonti, apre alle sfumature, crea condivisioni.