Nel cosiddetto "Anno del Chisciotte" che commemora il Quarto Centenario della sua prima pubblicazione (1605), Marina Cepeda Fuentes racconta i piatti, i cibi e le bevande che Cervantes cita nel suo immortale romanzo: dalle semplici pietanze della più umile cucina mancega che tanto amava il buon Sancio Pancia, ai piatti più prelibati che vennero serviti al cavaliere errante nei luoghi delle sue folli avventure.