Nel libro «Pachino Vignigna», l'autore Pippo Bufardeci ci presenta dei quadri realistici ed avvolgenti del lavoro nei campi della sua Pachino per produrre il famoso vino nero che era ricercato, soprattutto all'estero, per rendere più corposi i vini delle produzioni locali con particolare riferimento a quelli francesi. Egli, con una scrittura semplice ed incisiva che ha anche sviluppato nei suoi vari libri, non evidenzia solo gli aspetti tecnici della produzione dell'uva e del vino, anche se ci rende partecipi con dovizia di particolari, ma è il percorso dalla produzione al consumo del prodotto vino, che affascina il lettore in quanto interessato anche agli aspetti sociali ed economici dei lavoratori e di tutto ciò che è collegato all'attività vitivinicola. Agli aspetti sociali ed esistenziali fanno da corona il ricordo delle tradizioni collegate alla produzione del vino con le feste, soprattutto quella di San Martino di cui abbiamo un'ampia descrizione anche con riferimenti strani e poco conosciuti, del lavoro degli artigiani collegati al vino, degli aspetti sociali della comunità pachinese, della gastronomia, della pasticceria e delle speranze di una comunità legate al solo prodotto vinicolo.