Il connubio tra un'azienda sanitaria, primo soggetto ad occuparsi di salute, e un istituto alberghiero, tra i più prestigiosi d'Italia, primo soggetto ad occuparsi di cucina, non poteva dare risultati migliori nel campo dell'alimentazione applicata alla medicina. Il progetto, infatti, non si è limitato a questo abbinamento, ma ha messo insieme la dieta, elemento indispensabile per la cura delle malattie del metabolismo, con l'arte culinaria, elemento indispensabile per cercare di rendere la dieta accettabile e soprattutto confortevole e non discriminante per il malato. I risultati ottenuti sono estremamente ricchi di novità interessanti ed originali, frutto di una sistematica e competente ricerca sui prodotti utilizzati nella cucina dietetica e sulle modalità utilizzate per cucinarli: la scientificità della medicina e la fantasia degli chef sono riusciti a creare piatti che faranno apprezzare anche una dieta ferrea e spartana.