Accostare il piatto più popolare e democratico che ci sia al vino simbolo del lusso e della festa - ma anche a certe sue versioni più rustiche e meno aristocratiche - non è più ormai una novità. Oggi l'abbinamento tra pizza e bolle - che siano quelle nostrane o forestiere, provenienti da terroir più o meno blasonati - è del tutto sdoganato. Ma negli ultimi anni anche la natura stessa dei due protagonisti di questo libro è cambiata sostanzialmente: la pizza si è fatta gourmet, sempre più elaborata; le bollicine, dal canto loro, si sono spesso levate di dosso il mantello della nobiltà. Percorsi all'apparenza opposti che invece nascondono appassionanti affinità, raccontate andando oltre il solo abbinamento sensoriale attraverso 20 ritratti "effervescenti" - non potremmo usare altro termine - di pizzaioli e vignaioli che ruotano intorno a 10 concetti di base che ne accomunano carattere e lavoro.