Un'antica tecnica di fermentazione tailandese che permette di autoprodurre in casa microrganismi effettivi. Il nome fervìda è stato coniato dall'autore di questo libro, Stefano Abbruzzese, e deriva dalla contrazione di Fermenti di Vita: i fervìda sono infatti fermenti creatori di vita e, allo stesso tempo, chi li usa è pronto a mettere la propria vita in fermento. I fervìda sono un frutto di lunghissima maturazione, di grandi proprietà e di facile assunzione. Rendono i nutrimenti dei vegetali meglio assimilabili, digeribili, tollerabili. L'uso dei fervìda renderà i nostri giardini più verdeggianti, i nostri fiori più lucenti e resistenti, le nostre produzioni agricole più abbondanti, le chiome dei nostri alberi più ampie e ricche di frutti e di fiori. La fermentazione è una fabbrica di benessere.