In questa seconda stesura del testo di Franco Zizola, scritto nel 1963, racconta le impressioni, i tormenti e le incertezze di un giovane che lascia la sua famiglia, il suo paese e si trasferisce, prima nel convitto di Teramo e poi in quello di Assisi, per poter studiare e frequentare il liceo.
Nella nuova versione curata con amore da Silvana e uscita dopo la morte di Franco possiamo riconoscere lo stile dell'autore nel leggere con chiarezza la realtà che lo circonda, nell'opporsi alle ingiustizie che vede intorno a se, ma scopriamo un Franco poetico, non solo nelle sue poesie inedite, ma anche nella narrazione.
Grazie Silvana per farci ricordare Franco leggendo questo libro.