Un uomo, un bambino e un carrello della spesa. Un padre, un figlio, e tutto quello che gli è rimasto in quel maledetto carrello. Il mondo come lo conosciamo ormai non esiste più e padre e figlio vanno verso il mare, l’ultimo posto rimasto sicuro dove far crescere il bambino. Primo problema: la fame. Secondo problema: dei predoni che rapiscono i bambini. L’umanità e il senso di umanità sono un ricordo lontano, tutto è avvolto in un grigiore senza speranza. Un rapporto tra padre e figlio che va crescendo man mano che si prosegue con il libro. Un romanzo duro, asciutto, senza fronzoli come le sue descrizioni e i suoi dialoghi. Malinconico, e che fa riflettere, un capolavoro!