Giovanni è un ingegnere e ne incarna perfettamente lo stereotipo: sempre immerso tra calcoli e misure, un po’ impacciato e “quadrato”. In punto di morte sua madre, Milly, gli rivela il nome del padre che non ha mai conosciuto e gli chiede di portarlo al suo funerale. Inizia così il viaggio di Giovanni, in un confronto/scontro generazionale con il padre, una vecchia rockstar in declino.
Con il fondamentale aiuto di Rachele, giovane donna dallo spirito libero, i preziosi consigli di Eiffel e le gesta eroiche di Teie, Giovanni si immerge in questo nuovo mondo.
Zanotti riesce a dar vita a suoni, profumi e colori, a farci riflettere sulla vita e sul destino con una narrazione leggera ma intensa in cui nulla è scontato.