Le parole per scrivere del cancro non sono solo quelle che spiegano o narrano della malattia, ma anche quelle che danno forma al senso che assume nella nostra vita, nel leggere karkinos come metafora del nostro tempo. Un saggio che fa riflettere e parla del cancro con uno sguardo differente da quello a cui abbiamo abituato il nostro pensare e sentire. Ci offre strumenti per prendersi cura di sé, avendo ben chiaro che la conoscenza è la misura della libertà dell'uomo. L'autore ci accompagna in un viaggio complesso che interroga il nostro modo di "essere nel mondo" e disvela come l'uomo si ammala nel tempo dell'insicurezza e dell'indifferenza.