Un libro che approfondisce i temi della salute della donna in termini coraggiosi. La biologia e la fisiologia della donna implicano, nella crisi della medicina, la scelta di comportamenti etici e deontologici che investono la società intera. Rivolto non solo ai medici, l'itinerario seguito dall'autore comprende gli elementi essenziali per una corretta gestione della capacità riproduttiva e post-riproduttiva femminile. Nella tutela dei diritti fisiologici della donna, nuove domande si aggiungono a vecchi problemi, i quali necessitano di risoluzioni efficaci per poter sciogliere definitivamente i nodi dell'inappropriatezza medica e delle costrizioni sociali. Il fine perseguito dall'autore è quello di divulgare e promuovere un nuovo tipo di approccio, per sottrarre la gestione della salute femminile alla soggezione sociale odierna. Diventa funzionale, in quest'ottica, "demedicalizzare" per riportare la medicina al rispetto dei fondamentali valori della persona entro cui deve esplicitare la sua arte e la sua missione, per spostare l'intervento dal medico alla donna, e dall'organo all'individuo, in una concezione olistica del benessere psico-fisico.