La malattia celiaca è una condizione autoimmune scatenata dall'ingestione di glutine. Ma oltre a questa, negli ultimi anni, si assiste all'aumento esponenziale di soggetti che, pur non celiaci, manifestano un'intolleranza al glutine con sintomi correlati molto simili alla celiachia. Sembra che questa condizione interessi circa il 10% della popolazione occidentale spesso non consapevole di averla. La caseina è la principale proteina del latte e dei suoi derivati. Durante il processo digestivo si scompone in minuscoli frammenti denominati casomorfine le quali sono in grado di oltrepassare la mucosa intestinale resa permeabile da una situazione di disbiosi cronica oggi frequentissima. I disturbi circolatori, l'ischemia e l'insufficienza circolatoria cerebrale causano alterazioni mitocondriali che, insieme alla formazione di radicali liberi dell'ossigeno, portano a sofferenza e danni cerebrali. L'esercizio fisico contrasta anche l'atrofia cerebrale, aumenta il flusso di sangue al cervello e migliora le prestazioni cognitive.