Il sonoro è un universo affascinante e sempre ricco di nuovi stimoli. Eppure spesso viene dato per scontato e ci si accorge della sua esistenza solo quando si sente qualcosa che non va. Non si apprezzano mai i singoli suoni capaci di raccontare tanto quanto ciò che si vede, né ci si sofferma sull'abilità alla base della registrazione e della riproduzione di qualcosa di talmente "naturale" da diventare "impercettibile". Ecco perché il manuale di Ric Viers - diviso in due volumi nell'edizione italiana, curata e prefata dal fonico/microfonista cinematografico Edgar Iacolenna - è utile: sviscera il tema della registrazione sonora nel cinema e in tv, mostrando che si tratta di un compito arduo che coinvolge tecnica, gusto, esperienza e fortuna. È uno strumento prezioso perché raramente i testi dedicati alla registrazione del suono sono esaustivi senza abusare di tecnicismi e analizzano chiaramente le difficoltà che si possono incontrare sul campo. Rivolgendosi sia ai neofiti sia ai professionisti che vogliono consolidare o ampliare le proprie conoscenze, l'autore dedica il libro alla parte "live" della registrazione del suono, focalizzandosi su set cinematografici e televisivi, su troupe ENG e su tutto quanto richiede una registrazione sonora in presa diretta. Il secondo volume esamina le apparecchiature di elaborazione e registrazione del suono (mixer, registratori, cuffie, alimentazione in corrente, rapporto con la macchina da presa) e l'attrezzatura del fonico.