Oliver Stone il "watchdog". Non solo grande cineasta, ma anche attento cane da guardia della società, supervisore incorruttibile degli affari di Stato, cronista ardito che ha saputo scardinare certe verità presupposte con la forza dell'arte, che ha provocato tutto il provocabile e osato l'inosabile. Un battitore libero, autore geniale, scheggia impazzita dell'universo hollywoodiano che, a distanza di decenni, fa ancora parlare di sé.