Al crocevia tra Film Studies e Visual Culture Studies, la disciplina dei "Cinematography Studies" propone la considerazione tematica della fotografia cinematografica quale campo di indagine interdisciplinare, capace di coinvolgere e attrarre a sé anche i Media Studies, i Gender Studies, i Cultural Studies e i Festival Studies. Raccogliendo la sollecitazione che i cinematographer rivolgono alla comunità scientifica e avvalorando la storica sentenza espressa dal tribunale di Monaco nel 2016, il volume conferisce rilevanza teorica e concettuale a un nuovo paradigma rappresentativo e metavisuale: un direttore della fotografia è al contempo autore della fotografia e coautore dell'opera audiovisiva. Alle implicazioni emerse nella prima parte del volume seguono applicazioni attraverso cui Alberto Spadafora, complice l'analisi di alcuni titoli della recente produzione europea, dialoga con una nuova generazione di interpreti contemporanei della fotografia cinematografica ed esplora disposizioni e soluzioni della loro pratica tecno-estetica.