La portata globale di YouTube e di Instagram, la diffusione capillare dello smartphone storytelling, oltre alla proliferazione dei contenuti generati dagli utenti, sono solo alcuni dei fenomeni che segnano un momento decisamente critico nel rapporto tra media professionali e non professionali, in particolare rispetto alle molteplici forme di narrativizzazione del Sé. Tale relazione, complessa, storicamente e metodologicamente densa, è quanto il volume intende approfondire, scandagliando le manifestazioni espressive amatoriali che, dal cinema ai social media, caratterizzano il panorama audiovisivo attuale. In questa prospettiva, il libro propone un'indagine inter- e transmediale che attraversi le teorie e le pratiche, le poetiche e le retoriche amatoriali, per delineare, descrivere e analizzare la figura e il modello dell'amautore, germinati da istanze autorappresentative, individuali e collettive, sempre più urgenti e comuni nel selfscape contemporaneo.