Quando nel '47 Lucia Bosè ottiene il titolo di Miss Italia è solo una ragazzina milanese di 16 anni a cui la guerra ha tolto tutto, ma non la speranza di un destino diverso da quello a cui le umili origini sembravano destinarla. Con una buona dose di pazienza e un atteggiamento di eterno apprendistato verso la vita, Lucia riesce a trasformarsi in una delle donne più ammirate del '900, ambasciatrice di un'idea di bellezza italiana nel mondo assieme ad altre star della sua generazione i cui nomi tutti impareranno a conoscere: Gina, Silvana, Sophia... L'impatto di Lucia Bosè sul pubblico che affolla le sale cinematografiche degli anni Cinquanta è immediato ma lei sceglie di dedicarsi al suo ruolo preferito di moglie e madre con un matrimonio destinato a riempire le pagine di cronaca rosa ma con un epilogo indesiderato. Una storia sotto i riflettori che parla di rinascita, grande cinema, amori e amicizie straordinarie, ma anche di ombre e tradimenti. "Non mi piace guardarmi alle spalle. Ho vissuto momenti deliziosi e ho anche sofferto molto, però entrambe, allegria e tristezza le prendo per buone. In fondo le risa e il pianto di quei giorni hanno formato la persona che sono oggi".