Questo testo ci immerge nel mondo di un gigante del cinema: Bernardo Bertolucci, il regista che non ha mai dimenticato la sua terra natale, la piccola ma raffinata città di Parma a cui resta profondamente legato affettivamente. Quel fazzoletto di terra compreso tra il fiume Po e gli Appennini sembra trasformarsi in un piccolo osservatorio da cui vedere e interpretare il mondo, descritto poeticamente nelle sue più diverse vicende, che spaziano da epiche narrazioni storiche a intime riflessioni sulla condizione umana. E l'autrice fa emergere in modo esemplare come l'«uomo» - indagato in tutta la sua complessità psicologica - sia il protagonista, il centro della filmografia del regista. Il libro, che unisce alla profondità di analisi una lettura scorrevole quanto avvincente, è una ricca miniera di riflessioni e di intuizioni che possono essere rilette e meditate per vedere - attraverso il mistero e la bellezza del cinema di un grande artista - la bellezza del mistero dell'essere umano. (dalla Prefazione di Andrea Dall'Asta)