Unica la carriera di Charles Bronson. Dopo una lunga attività da comprimario, il successo di "Due sporche carogne" (1968) in Francia trasforma Bronson in una star. Quando poi il produttore Serge Silberman lo sceglie per il thriller "L'uomo venuto dalla pioggia" (1970), diventato un film di culto, si rompono gli argini e Hollywood si avvicina. Il sodalizio con il regista inglese Michael Winner (e con il produttore Dino De Laurentiis), che sfocerà nella consacrazione planetaria de "Il giustiziere della notte" (1974) segna il successo divistico dell'attore. Tanti film di 'cassetta' e una seconda carriera con la Cannon Film, con indiscutibili zone d'ombra. La critica ufficiale è stata sostanzialmente impietosa nei suoi confronti. Questa è la prima biografia a lui dedicata ad uscire in Europa a vent'anni dalla sua morte.