Una biografia di Romolo Valli (1925-1980) attore e manager teatrale. Raccontare la sua vita artistica dai tanti momenti scherzosi e dall'epilogo tragico è anche ripercorrere trent'anni importanti per lo spettacolo in Italia, dal tramonto del mattatore all'avvento della regia teatrale, dall'attività della Compagnia dei Giovani alla rivolta degli attori, dalla ricerca di una drammaturgia nazionale al teatro di sperimentazione. Seguono alcuni appunti autografi rinvenuti tra le sue carte, due lettere a lui indirizzate dall'amico Federico Fellini e i ricordi, spesso commossi, che alcuni giovani di allora, oggi affermati professionisti dello spettacolo, conservano di lui e del lavoro svolto al suo fianco. Per non dimenticare, a quarant'anni dalla morte, un "ragazzo" che non ha fatto in tempo a invecchiare e che con ironia, curiosità, intelligenza e vivacità è riuscito a vivere secondo il motto scelto: niente per forza, tutto per amore.