Il 17 settembre 1970 usciva nelle sale un film destinato a diventare un cult: Splendori e miserie di Madame Royale. Fu il primo lungometraggio italiano con protagonista un personaggio omosessuale: Alessio, mite corniciaio che evade dalla routine vestendo i panni di "Madame Royale", gran dama settecentesca. A incarnarlo con totale immedesimazione è Ugo Tognazzi, alla guida di un eccentrico cast comprendente la compagnia en travesti dei Legnanesi. Alla regia, un autore-attore controcorrente: Vittorio Caprioli. Il presente libro ricostruisce la genesi del film e indaga sulle suggestioni provenienti dalla realtà confluite nella sceneggiatura, supportando il lavoro di ricerca con una decina d'interviste a persone che hanno testimoniato (come Ricky Tognazzi) o contribuito alla realizzazione. Tra queste, l'art director Pier Luigi Pizzi, la cantante Ada Mori e Franca Valeri. A corredo del tutto, le opinioni di artisti e militanti LGBT+ di diverse generazioni.