Con Amarcord Fellini riprende i temi dell'infanzia, della poesia e del fascismo. Sceglie personaggi e ambienti della sua Rimini e regala alla storia del cinema scene indimenticabili, divenute immagini archetipiche del cinema mondiale. Oltre alla meticolosa analisi sequenza per sequenza, condotta da Masoch e Méjean, il libro include i contributi di due fedeli assistenti del maestro: Dominique Delouche per la prefazione, e Gérald Morin - assistente alla regia in Amarcord -, con un testo inedito sulla preparazione e le riprese del film.