La figura di Totò come maschera e burattino, ma non solo questo, emerge dalle pagine del breve saggio di Aldo Marzi, il quale prosegue nell'identificazione delle caratteristiche che collegano le Commedie dell'Arte, la maschera di Pulcinella, Pinocchio e la tradizione del burattinismo, se così possiamo definirlo, alla figura del grande attore napoletano e a Pasolini. Un substrato che sfocia in una serie di legami complessi che vanno dal cinema alle tradizioni popolari, dall'antropologia alla letteratura.