La figura di Marcello Mastroianni viene qui analizzata come esempio paradigmatico, come uno dei casi esemplificativi dei percorsi intertestuali che caratterizzano il cinema italiano del dopoguerra. Questo libro studia parte della complessa e variegata carriera cinematografica dell'attore di Fontana Liri, prendendo in esame alcune interpretazioni utili a mappare e a riconsiderare la sua articolata attività artistica. Una carriera che fin da subito mostra una peculiare struttura circolare, caratterizzata cioè da continue riproposizioni ed esplicite ripetizioni di medesimi personaggi, volti, tic. Il libro analizza e mette in relazione le prime interpretazioni di Marcello Mastroianni negli anni Cinquanta, la sua collaborazione con Sophia Loren, gli anni Sessanta e le sue ultime apparizioni nel cinema italiano degli anni ottanta e novanta. Prefazione di Giulia Carluccio.