Massimo Vanni è attore, stuntman, maestro d'armi. Per tutti è semplicemente "Gargiulo", il simpatico braccio destro del Tomas Milian "maresciallo Giraldi" nei film delle "squadre" e dei "delitti" a firma Bruno Corbucci. Ma Massimo Vanni non è solo Gargiulo. Al contrario, ha avuto una lunga carriera - che prosegue tuttora - tra cinema e televisione, alternandosi nei ruoli di caratterista, cascatore e coordinatore di scene d'azione. Questa bella chiacchierata con Andrea Girolami - figlio di quell'Enzo G. Castellari che gli ha dato le prime chance importanti - lo testimonia. Dal rapporto artistico e umano con attori come Tomas Milian, Giuliano Gemma, Maurizio Merli e con registi come Lucio Fulci, Stelvio Massi, Bruno Mattei, ai pericoli corsi durante le sequenze realizzate come stuntman, alla partecipazione a kolossal hollywoodiani girati a Cinecittà, Vanni racconta con grande passione il cinema da un'altra angolazione, quella di una categoria mai abbastanza apprezzata e assolutamente fondamentale, gli stuntmen, uomini che hanno fatto del pericolo la loro professione. Anche a loro è dedicato questo libro.