Quante volte vi sarà capitato di leggere un libro o di guardare un film e di identificarvi (in genere) col protagonista? Di provare odio verso l'antagonista, di sperare che tutto vada per il meglio? Ma come è possibile provare emozioni per situazioni che non ci vedono coinvolti in prima persona? Questo meccanismo si chiama identificazione o proiezione. Non a caso nel percorso psicoterapico si consigliano visioni di film o letture di libri. Scopriremo, leggendo questo libro, che quel benessere che ci provoca la visione di un film si può, a buon diritto, chiamare "terapia".