"Com'è crescere sul set? Quanto di te metti nei ruoli che interpreti? Riesci a dividerti bene fra realtà e finzione? Ma soprattutto, come e perché hai iniziato? Lo hai voluto tu? "Eccole qui, la maggior parte delle domande che spesso mi vengono poste da giornalisti, amici, parenti... Nessuno sa, però, che spesso anche io le pongo a me stessa. Queste righe, dunque, nascono dal bisogno di capirmi fino in fondo, e dall'umile speranza di mostrarmi così come sono. Prima di tutto, infatti, non sono solo un'attrice, ma una donna che custodisce dentro di sé quella semplicità che mi ha sempre contraddistinta. Sono stata una bambina da sempre un po' donna, e ora sono una donna ancora un po' bambina; segnata da molti eventi che mi hanno fatta crescere prima dei miei coetanei, ma sempre con dentro quel desiderio di spensieratezza che avevo quando saltellavo tra i banchi di scuola, fregandomene delle prese in giro dei miei compagni di classe, che mi dicevano: sei troppo felice". Ludovica Gargari, per la prima volta, ci parla della sua storia. E lo fa mettendosi a nudo. Raccontando davvero tutta la verità.