Siamo sinceri: chi non vorrebbe riordinare casa schioccando le dita come Mary Poppins, o superare il traffico cittadino grazie a un tappeto volante? Anche se oggi la tecnologia ci viene molto in aiuto, non siamo ancora soddisfatti. A maggior ragione non lo erano i greci nel V secolo a. C., infatti esprimevano in letteratura desideri molto simili ai nostri. Diverse scene, soprattutto delle commedie, erano ambientate in mondi utopici in cui l'uomo non doveva faticare, perché erano gli utensili a farlo per lui. Gli antichi greci definivano automatos bios il fenomeno degli oggetti che prendono vita per sottostare agli ordini dell'uomo, appagando ogni sua richiesta. Proprio come fanno gli ingredienti della torta ne "La bella addormentata nel bosco" o le scope di Topolino ne "L'apprendista stregone". A distanza di secoli, i casi di automatos bios nell'immaginifico regno Disney sono moltissimi: è evidente che ci troviamo di fronte a un archetipo connaturato nell'identità stessa dell'uomo. Questo libro propone un percorso che condurrà il lettore dal mito classico al mito moderno, riscoprendo ed evidenziando la classicità dietro ai film d'animazione che hanno accompagnato - e continuano ad accompagnare - intere generazioni. Introduzione di Giulio Giorello.