Nel contemporaneo il visuale si delinea sempre più come un orizzonte in continua espansione, anche grazie al costante proliferare di nuovi device e avanzate tecniche di imaging. Comprendere come si articola il processo di costruzione culturale della visione - sia in riferimento alle tecnologie impiegate, sia in merito alla ricezione e all'interpretazione delle immagini prodotte - è divenuto così un obiettivo di ricerca cruciale nel campo delle teorie visuali. Il presente studio si muove in questa direzione, adottando uno sguardo inedito e dedicando attenzione a quei processi di reificazione dell'immaginario medico-scientifico che sostituiscono le tradizionali forme della visione ottica con nuove forme di visualizzazione postottica del corpo. La struttura del volume consta di un'introduzione generale e di quattro capitoli dedicati ad altrettante configurazioni di medical imaging somatico ottenibili in bande di spettro elettromagnetico (e acustico) estranee alla luce visibile. Prefazione di Federica Villa.