Questo libro fornisce prima di tutto una visuale complessiva-al di fuori di ogni trattazione pedantescamente accademica-del cinema italiano nella sua epoca d'oro, la seconda metà del Novecento. Penetra poi nel laboratorio di formazione dell'"immagine" dei grandi autori, da Rossellini a Visconti, da De Sica a Fellini, ad Antonioni, a Pasolini, osservandoli da prospettive angolate, poco esplorate.