Jean Renoir (1894-1979) ha attraversato il cinema, la sua infanzia e la sua storia; ne ha vissuto i cambiamenti e le stagioni, sempre proiettando in ogni film se stesso, le sue ossessioni e le sue aspirazioni, i suoi desideri e il suo sguardo meravigliato sul mondo. Il cinema di Renoir è stato sempre capace di rinnovarsi e modificarsi, di lavorare sulle forme e sul linguaggio, di sperimentare costantemente, nella consapevolezza che le immagini del cinema scorrono come l'acqua di un fiume, senza fermarsi mai. Tutto in Renoir scorre come se ogni immagine contribuisse alla costruzione di un unico film, articolato e cangiante come la vita. È questo, forse, il segreto di quella familiarità che si respira nei suoi film, come ricordava Truffaut, e che li rende vivi ad ogni visione.