Questo volume propone una storia culturale del divismo femminile attraverso il tema della maternità, sottolineando come i discorsi sul materno vengano articolati nelle pratiche sociali e industriali, legate al divismo e alla celebrità, all'interno della produzione cinematografica italiana tra gli anni Cinquanta e Settanta. Attraverso specifici casi di studio, il saggio si interroga in particolare sulla relazione tra la costruzione dell'immagine divistica femminile, i contesti storici di produzione e ricezione e le articolazioni discorsive legate all'intimità, alla sessualità e alla vita familiare. La disamina pone inoltre l'attenzione sul modo in cui la celebrity culture disciplina, regola e negozia i vari tabù del materno come esperienza e istituzione.