Una sceneggiatura costruita come un labirinto, come quel modello che il protagonista, Jack Torrance, osserva agli inizi della sua follia. Dopo un'introduzione sull'intenzione che sta alla base della pellicola, «spiegare l'inspiegabile» e l'analisi di due tematiche fondamentali del film e dell'intera produzione del regista Cremonini passa all'analisi delle varie sequenze. Prendendo spunto dalle domande del giornalismo tradizionale (dove? chi? quando? come?) l'autore si sofferma poi sui singoli aspetti della narrazione, per cercare di venire a capo di un lavoro volutamente criptico. Completa il volume un'antologia critica.